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«Se non parlo con Barbara d’Urso mi butto!», salvato aspirante suicida astigiano
Cronaca

«Se non parlo con Barbara d’Urso mi butto!», salvato aspirante suicida astigiano

«O mi fate parlare con Barbara d’Urso o mi butto!». Con questa minaccia un 50enne di Asti è rimasto appeso al parapetto del ponte Tanaro in Corso Canale ad Alba per circa un’ora. Era da poco

«O mi fate parlare con Barbara d’Urso o mi butto!». Con questa minaccia un 50enne di Asti è rimasto appeso al parapetto del ponte Tanaro in Corso Canale ad Alba per circa un’ora. Era da poco passate mezzogiorno quando è arrivata al 112 la chiamata di un cittadino che segnalava la presenza di un individuo che aveva scavalcato il parapetto del ponte che collega il centro di Alba alla frazione Mussotto.

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, un’equipe del 118 e una squadra dei vigili del fuoco di Alba che ha messo in acqua un gommone pronto ad intervenire qualora l’uomo si fosse lanciato nel vuoto. I carabinieri hanno subito cercato di carpire la fiducia dell’aspirante suicida che pareva proprio determinato a farla finita e non lasciava avvicinare nessuno, ponendo come unica condizione di poter parlare con la conduttrice della trasmissione televisiva “Pomeriggio cinque”.

Dopo estenuanti trattative, i militari fingendo di assecondarlo e inducendolo alla calma, sono riusciti ad avvicinarsi all’uomo quel tanto che è bastato per afferrarlo e trarlo in salvo. Il cinquantenne è stato quindi affidato ai sanitari del 118 che lo hanno ricoverato all’ospedale di Alba. L’evento ha attirato una certa folla di curiosi tenuti rigorosamente lontano dai carabinieri e dalla polizia locale di Alba che ha anche dovuto deviare il traffico per circa un’ora durante le trattative.

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